Ogni volta che mi avvicino al Gran Sasso lo faccio con un pò di timore e con tanto rispetto. Non sono le Alpi sia chiaro, ma l’ambiente è importante, aspro e spesso verticale. La voglia di camminare è tanta ed oggi siamo pronti per una tappa parecchio suggestiva: da Campo Imperatore per Pizzo Cefalone fino a Cima Wojtyla e Cima delle Malecoste. Si parte da Campo Imperatore imboccando il sentiero 101 che porta a Passo della Portella dopo poco più di due chilometri di cammino con leggera pendenza.
Da qui si svolta a sinistra ed inizia un percorso a mezza costa che conduce alle pendici di Pizzo Cefalone. Si sale velocemente sull’Anticima del Cefalone e si prosegue lungo il sentiero. Si attraversano un paio di punti leggermente esposti per poi iniziare la salita che conduce alla sella al di sotto della vetta. Nell’ultimo tratto si attraversano facili passaggi su roccia e si giunge finalmente in cima.
Dopo una breve sosta in vetta si riscende e si affronta la cresta della Malecoste che conduce prima a Cima Wojtyla e infine alla Cima delle Malecoste. Il tratto che porta sulla prima vetta citata ha una leggera esposizione su entrambi i versanti ed è bene prestare attenzione.
Una volta alla base della cima Giovanni Paolo II bisogna aggirare il masso alla base della croce a causa di una piccola frana (situazione giugno 2022)
Per la vetta delle Malecoste invece si attraversa un dolce crinale con lievi sali e scendi
Al rientro si è seguito praticamente lo stesso sentiero. Per un attimo si era pensato di sostare qualche minuto al rifugio Duca degli Abruzzi, ma il pensiero di affrontare la breve salita della Portella ci ha fatto desistere